domenica 15 settembre 2013

Che mondo sarebbe senza nutella...


La mia mania di autoprodurre è forse giunta al suo apice.
Per la verità avevo già provato anni fa a fare la nutella, sfruttando il nocciolo di casa. Il risultato non era stato dei migliori: il pavimento della cucina era diventato un campo minato di affilatissimi pezzettini di guscio, le mani indolenzite dal prolungato utilizzo dello schiaccianoci, il vecchio robot da cucina non era riuscito a fare il suo dovere... Insomma, non ci avevo più nemmeno pensato.
Poi un bel giorno...
Mi sono messa a sfogliare "Un anno in cucina con Marco Bianchi" (www.imagnifici20.it) ed ecco che riappare. Sembrava anche troppo facile rispetto al ricordo di due sere passate ad aprire gusci di nocciole e troppo tempo a pulire per terra. Come potevo non riprovarci? Ovviamente ho modificato la ricetta in corsa, per rendere il sapore un po' più simile all'originale.

Occorrono:
300 g di cioccolato fondente al 70%
150 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna integrale
150 ml di latte
Una punta di cucchiaino di semi di vaniglia

Si procede così: si mette nel mixer lo zucchero e si trita fino a polverizzarlo. A questo punto si aggiungono le nocciole e si rimette in azione il robot fino a quando si forma una cremina liscia e profumatissima. La si trasferisce in un tegame con il cioccolato a pezzetti e si lascia sciogliere a bagnomaria. Quando tutto il cioccolato è sciolto, si aggiunge il latte e si emulsiona alla crema di cioccolato e nocciole. Un'aggiustata con la vaniglia e poi si lascia insaporire ed amalgamare, sempre a bagno, per una ventina di minuti. Trascorso questo tempo, basta trasferire nei vasetti e cercare di resistere fino al raffreddamento.

Il latte utilizzato non deve necessariamente essere vaccino, anche un latte di riso, di soia o di mandorle vanno benissimo. Il gusto sarà meno simile all'originale, ma non sarà meno golosa. 
Per ottenere un sapore di cioccolato meno intenso, basta utilizzare anche del cioccolato al latte. 200 g di fondente e 100 g al latte sono un ottimo compromesso.

Non c'è mattina senza il mio vasetto di nutella in tavola, una soddisfazione unica con una fatica minima. 



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